Associazione PRO LOCO Verolavecchia

 

 

 

Verolavecchia (BRESCIA) ITALIA

 
 

 

PER SAPERNE DI PIÙ

 

Notizie, approfondimenti, informazioni sulla storia, arte, cultura, della nostra cittadina.

Tutto quanto c'è da vedere a Verolavecchia ... e non solo

 

 

 

LA DEVOZIONE POPOLARE

Santelle (ovvero Edicole, Capitelli, Maestà),

Dipinti murali ed altri segni

 


I testi sono tratti da: Devozioni in dialetto - Terra & Civiltà - 1997



Santella della Madonna di Lourdes

La santella della Madonna di Lourdes si trova sulla antica strada che da Verolavecchia porta a Quinzano.

La facciata è decorata architettonicamente da un prònao con due pilastri in muratura. l'ingresso è chiuso da un cancelletto metallico; la copertura è a vista; l'interno è in gran parte imbiancato.

L'interno è semplice ma ben tenuto e lindo.

L'unico modesto affresco raffigura la Madonna col Bambino che dorme tra le sue braccia. Sopra il dipinto una nicchia rettangolare contiene un bassorilievo in ceramica raffigurante lo stesso soggetto. Al sotto una mensola in legno funge da piccolo altare.

 


 

Santella di Maria Ausiliatrice

La santella di Maria Ausiliatrice, in via Monte Santo è un tipico esempio di devozione molto recente. È stata fatta costruire, infatti, dal sig. Pietro Gozzoli nel 1991, a benedetta il 24 maggio di quell'anno, in occasione del 50° anniversario dell'ordinazione sacerdotale di Don Angelo Callegari, parroco di Verolavecchia. È stata riprodotta anche in una immaginetta a ricordo dell'evento.

Tutti gli anni il 24 maggio il sig. Gozzoli organizza presso la sua santella una messa e una festa, con la partecipazione di tutta la popolazione del paese.

 


 

Santella dei SS. Rocco e Gottardo

L'edificio è abbarbicato sulla parete occidentale del borgo, appoggiato e quasi incorporato alla casa di proprietà Martinelli.

Pare che ai piedi di esso siano state ritrovate in passato ossa umane. Questa notizia conforta la tradizione per cui la dedica delle cappellette a S. Rocco riconduce di solito a luoghi di sepoltura di appestati, nei sec. XV-XVII.

Non possiamo però con certezza affermare se la santella risalga alla pesete del 1630 o sia più antica. Ancor oggi, comunque, è oggetto di devozione nella festa di S. Rocco.

L'affersco che campeggia al suo interno rappresenta, accanto a S. Rocco e alla Madonna col Bambino, anche il vescovo S. Gottardo. Il culto di questo santo, probabilmente importato dai Visconti di Milano e diffuso dai circoli degli Umiliati nel sec. XIV, ha una antica e salda tradizione in vari paesi del bresciano, e ha attestazioni importanti anche nella nostra zona: a Verolanuova e a Quinzano.

 


 

Santella della Madonnina

La santella detta della Madonnina a Monticelli, incorniciata da un pittoresco viale di tigli, sorge al culmine di un sopralzo che domina le campagne circostanti. È chiusa da un bel cancelletto in ferro lavorato.

La tradizione popolare afferma che la santella fu costruita da un discendente dei feudatari locali, che aveva ricevuto in eredità dal nonno il denaro per costruire in quel luogo una chiesa. Nella sua vita dissoluta, tuttavia, il giovanotto aveva sperperato l'eredità, e gli rimase soltanto il necessario per edificare quella minuscola cappella.

 

 

L'interno necessita di un urgente restauro.

Secondo A. Locatelli (v. sez. bibliografia) la santella  venne in realtà eretta nell'800, a ricordo di un antico oratorio campestre dedicato alla Visitazione di Maria a S. Elisabetta, di proprietà provaglio, attestato dai documenti tra il XVII e il XVIII sec. in una imprecisata contrada Torbiato (o Trobiano) e chiamato anch'esso La Madonnina. A questo santuario doveva apparteere la lapide in pietra del 1660, oggi muratasulla parete sinistra all'interno del sacello.

L'affresco della parete frontale, raffigurante la Madonna è molto rovinato. Davanti al dipinto, su una mensola, la statuetta della madonna di Lourdes è dono degli attuali affittuari.

 


 

Dipinto murale presso la cascina Madonnina a Monticelli

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

Dipinto murale e lapide in via Montegrappa

 

 

 

 


 

Dipinto murale in vicolo Chiuso

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

Ideogramma di S. Bernardino da Siena in via Trento

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Home

arrow Indietro

  © Associazione Pro Loco Verolavecchia

a cura di Armando Barbieri

Ultimo aggiornamento: 28/06/2009